Mentoring, Spiritualità
Grazie, dal cuore: fine anno, gratitudine e un dono per rinascere
Dic
Mentre scrivo queste parole, so che questo sarà l’ultimo articolo del 2025. Ho scelto di prendermi una piccola pausa, una boccata d’aria tra le pieghe del tempo per raccogliere tutto ciò che è stato, lasciar andare, ringraziare, e semplicemente respirare.
Se mi segui su Instagram, continuerai a sentirmi lì con piccoli semi quotidiani. Ma qui, in questo spazio più intimo e raccolto, sentivo il bisogno di fermarmi un attimo e condividere con te qualcosa di più profondo: un bilancio, un saluto e un dono.
Un anno di costruzione, crescita e ascolto
Questo 2025 per me è stato un anno personale 4. Un anno di fondamenta, di strutture da rafforzare, di responsabilità da abbracciare. Ma tutto questo si è intrecciato con l’energia collettiva dell’Anno 9: un ciclo karmico che chiude, scioglie, insegna a lasciare andare.
E così è stato. Ho costruito lasciando andare.
Ho seminato scavando dentro le mie paure.
Ho camminato con coraggio anche quando la luce non era chiara.
In molti mi dicevano: “Fermati, rallenta, respira”. E lo capisco, erano parole dette con amore. Ma dentro di me sentivo che il tempo per fermarmi sarebbe arrivato dopo. Prima, dovevo completare un disegno invisibile che solo il cuore conosceva.
I frutti di quest’anno: dal mercato all’anima
Conciliando il mio primo lavoro come fruttivendolo al mercato, con il mio lavoro di coach, e la creazione continua di percorsi, contenuti e servizi, ho vissuto giorni pieni, intensi, stanchi… e incredibilmente vivi.
Ma quest’anno non è stato solo fatica. È stato anche gioia, soddisfazione e rinascita interiore. La prima che mi viene in mente? La certificazione in AstroDesign, ottenuta al primo tentativo. Un viaggio bellissimo, non solo di studio, ma soprattutto di trasformazione: ogni pagina letta era uno specchio, ogni insegnamento un ritorno a me.
Poi è nato questo sito, “Aprire all’Anima”, e con lui la pagina Instagram, cresciuta fino a diventare una vera comunità di anime in cammino. È nato il “Cerchio dell’Anima”. Sono nate letture, percorsi, meditazioni. E ogni volta che una persona mi ha scritto: “Mi hai aiutato a riscoprirmi”… ho sentito che tutto aveva senso.
Questo non è un autocompiacimento. È una gratitudine che vibra
Se oggi sono qui a scrivere queste parole, è grazie a noi.
A me, per aver continuato a crederci, anche quando tutto sembrava immobile.
A te, che mi hai letto, sostenuto, ascoltato, scelto.
A tutti voi che avete acquistato le mie letture, partecipato ai miei percorsi, condiviso con un cuore generoso ogni post, ogni parola, ogni emozione.
La verità è che ogni cosa che ho creato non nasce solo da me. Ma da noi.
Dalle energie che ci connettono. Dalla fiducia che ci unisce.
E per questo ho voluto ringraziarti con qualcosa di speciale.
Un dono per te: “Il tuo respiro”
In questi ultimi giorni dell’anno, mentre tutto ci invita a correre verso il nuovo, io ti invito a tornare al semplice, all’essenziale, all’unica cosa che è sempre con te: il tuo respiro.
“Il tuo respiro” è un percorso gratuito che ho creato per accompagnarti dolcemente dentro di te. Non è un corso da fare. È un invito a sentire. A fermarti. A rigenerarti.
Dentro troverai:
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Una meditazione canalizzata
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Uno spazio di journaling
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Piccoli rituali per ritrovare presenza
È disponibile nella sezione “Diario di Bordo” qui sul sito. Ti basta accedere e scaricarlo gratuitamente.
Perché il tuo respiro non ti chiede di migliorarti. Ti chiede solo di esserci.
Che questo fine anno sia un abbraccio
Siamo alla fine di un anno 9. Un ciclo si chiude. E ti auguro, dal cuore, di lasciare scivolare via ogni peso che non ti appartiene più. Ogni maschera, ogni paura, ogni storia che non parla più di te.
Non serve fare grandi cose.
Basta una scelta. Un respiro. Un passo verso la tua verità.
Io ti aspetto qui, nel 2026, prontə a camminare ancora insieme. Con i piedi per terra, lo sguardo nel cielo e le mani intrecciate nel cuore.
Grazie per avermi permesso di esserci.
Grazie per averci creduto con me.
Grazie per essere luce, anche nei giorni più bui.
A presto.
Con amore e gratitudine,
Felice